Finanziamento di tutti i gli impianti a Energia Rinnovabile
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Fatturato 2019 896 milioni
La ns. ESCO è interessata ad acquisire la
M.O.L 2019 48 milioni
"cessione del credito " SUPERBONUS 110% ...
Ambito RINNOVABILI:
ECObonus & SISMAbonus
Fotovoltaico 155 milioni
Liquidiamo anche crediti 2023 già nel cassetto in 1 settimana
Cogenerazione 120 milioni
Biogas 170 milioni
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Illumin. stradale 67 milioni
Eolico 10 milioni
Ecobonus 204 milioni
Amianto 12 milioni
Radon 0,7 milioni
La nostra ESCO è già operativa sui bonus dal 2017 e dal 10 Settembre 20 acquisisce e quota Computi metrici;
EcoFinanza 49 milioni
tempo di risposta con offerta economica circa 6 giorni.
si può arrivare a uno sconto prezzario DAI anche solo del 10
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E' anche in grado di finanziare le opere
LA ESCO acquisterà i BONUS ed....
Finanziamento totale ,
noi , anticipiamo i costi all'impresa
a Stato Avanzamento Lavori o S.A.L.
in questo modo non ci si dovrà preoccupare di trovare o anticipare il costo dei lavori ,
che saranno anticipati a SAL dalla ns. ESCO all'impresa.
E a fine lavorifinanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
pareggiamo con la cessione degli ECO-SISMA-BONUS
1-Dati impresa
2-Dati e recapito professionista direttore lavori commerciale@finlumia.it
3-Dati condominio e amministratori o proprietario
Riceverai un preventivo economico con calcolato lo sconto in fattura in 10 gg finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
4-Computo metrico
SUPER BONUS 110%
La nostra " FORMULA ESCO "permette a condomini e imprese di godere integralmente dell'opportunità di fare i lavori a costo veramente zero per il condominio , e dall'altra parte non penalizzare l'impresa edile con abbattimenti del valore dei lavori effettuati.finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
La ESCO fatturerà i costi all'impresa, molto contenuti e competitivi.
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Allo scopo di contrastare i comportamenti fraudolenti nella fruizione diretta
sia del Superbonus 110% che di tutti gli altri bonus edilizi
ovverosia
il DL 11 novembre 2021, n.157 rafforza le misure di controllo, con effetto dal 12 novembre 2021
(giorno successivo alla sua pubblicazione in GU n.269 dell’11 novembre scorso).
L’art.1 del DL introduce
alcune modifiche alle procedure per l’accesso agli incentivi
(sia nella forma potenziata al 110% che in quella ordinaria).
In particolare:
1. viene esteso l’obbligo del visto di conformità
(finora imposto solo in caso di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura del c.d. Superbonus 110%)
anche nel caso di:
A-utilizzo in detrazione in dichiarazione dei redditi del Superbonus 110%,
tranne nel caso in cui il contribuente
B-utilizzi la “dichiarazione precompilata” predisposta dall’Agenzia delle entrate,
ovvero
C-presenti la propria dichiarazione dei redditi tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale;
D-opzione per la cessione del credito/sconto in fattura relativa a tutti gli altri bonus edilizi cedibili
ai sensi dell’art.121 DL 34/2020
(ovverosia Bonus Edilizia, Eco e Sismabonus ordinari, Bonus Facciate). finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
2. viene esteso l’obbligo di asseverazione della congruità dei costi (finora imposto solo in caso di
Superbonus 110%) anche nel caso di opzione per la cessione del credito/sconto in fattura relativa
Sfrutta le possibilità che ti dà la costituzione di una SRL INNOVATIVA
a tutti gli altri bonus edilizi cedibili ai sensi dell’art.121 DL 34/2020 (ovverosia Bonus Edilizia, Eco e
Sismabonus ordinari, Bonus Facciate);
3. viene introdotto, ai fini dell’asseverazione della congruità dei costi, il riferimento a valori
massimi anche per talune categorie di beni, stabili con decreto del MITE (sia per i Superbonus
110% che per tutti gli altri bonus edilizi cedibili ai sensi dell’art.121 DL 34/2020), da emanare entro
30 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del DL. finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Finanziamento agevolato immediato fino a 2milioni 500mila euro da banche grazie alla garanzia di MEDIOCREDITO CENTRALE , MCC , con inizio rimborso dopo 3/5 anni ; ma anche FONDO PERDUTO dai bandi regionali ed europei .
Viene introdotto un nuovo articolo, art. 122-bis, all’interno del DL 34/2020 che riconosce facoltà
all’Agenzia delle entrate, entro 5 giorni lavorativi dall’invio della comunicazione dell’avvenuta cessione
del credito, di sospendere, fino a 30 giorni, l’efficacia delle comunicazioni presentate in generale ai fini
La nostra rete può aiutare l'inventore a costituirla e supportarlo nei finanziamenti.
delle cessioni dei crediti fiscali, anche successive alla prima, e specificatamente per le comunicazioni
VAI a PAG 9
relative alle opzioni cessione del credito/sconto in fattura ex art.121 (Superbonus e altri Bonus edilizi) e
122 del medesimo decreto legge 34/2020.
La sospensione preventiva delle comunicazioni opera nel caso in cui queste ultime presentino specifici
“profili di rischio”, individuati utilizzando criteri relativi alla diversa tipologia dei crediti ceduti e riferiti a:
a) coerenza e regolarità dei dati indicati rispetto ai dati presenti nell’Anagrafe tributaria o comunque
in possesso dell’Amministrazione finanziaria;
b) dati afferenti ai crediti oggetto di cessione e ai soggetti che intervengono nelle operazioni cui detti
crediti sono correlati, sulla base delle informazioni presenti nell’Anagrafe tributaria o comunque in
possesso dell’Amministrazione finanziaria;
c) analoghe cessioni effettuate in precedenza dai soggetti indicati nelle comunicazioni.
Se non vengono confermati i rischi o sono decorsi i 30 giorni dalla presentazione della comunicazione, la
stessa è efficace. finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Diversamente, laddove siano riscontrati profili di rischio, la comunicazione s’intende non effettuata e
l’esito del controllo viene comunicato telematicamente al soggetto interessato.
L’attuazione, anche progressiva, della suddetta procedura di controllo preventivo è demandata a uno o più
provvedimenti attuativi del direttore dell'Agenzia delle entrate.
L’Amministrazione finanziaria procede, quindi, al controllo dei crediti oggetto di cessione la cui
comunicazione è stata annullata.
Allo stesso tempo, gli intermediari bancari e finanziari non procedono all’acquisizione dei crediti risultanti
dalle operazioni annullate, nel caso in cui siano verificati i presupposti di operazioni sospette (oggetto
dell’obbligo di comunicazione all’UIF-Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia)1
.
Le disposizioni assolvono a funzioni di presidio preventivo, fermi restando i poteri di controlli nel merito
dell’Amministrazione finanziaria in relazione alle operazioni di cessione dei crediti avvenute sia prima che
dopo all’entrata in vigore della norma. finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Sollevata l'impresa e il professionista
dal problema della verifica dell'
asseverazione - SE NE OCCUPA volendo un professionista suggerito dalla ESCO
e del visto di conformità..- lo può seguire un professionista suggerito dalla ESCO se necessario
un professionista ASSEVERATORE ,
All'impresa partner rimmarrà l'impegno del: finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
LA CERTEZZA DI ESSERE ESONERATI DA
NEI PROSSIMI 8 ANNI ,
E DAL RISCHIO DI CONTESTAZIONI DI INCONGRUITA' CON RELATIVO ANNULLAMENTO O RIDUZIONE del credito d'imposta caricato .
Protetti condominio e impresa da errori e contestazioni per tutto il periodo di latenza. 8 anni.finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
AgenEntrate ha messo a punto una struttura che controlli in dettaglio eventuali violazioni nelle richieste del superbonus 110%.
LAVORARE IN SERENTA' CON LA ESCO
Il Fisco condurrà delle verifiche
anche fino a otto anni dopo la fine lavori.
A CARICO DI ESCO
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Sotto osservazione dell’Agenzia delle Entrate finiranno la cessione e lo sconto in fattura:
Preoccupano i funzionari dell’ente le possibili furberie compiute su cessione e sconto in fattura.
Nel caso di concorso nella violazione,
La sanzione va dal 100% al 200% dei crediti inesistenti utilizzati.
I controlli fiscali delle detrazioni del 110% al beneficiario seguiranno l’iter classico.
L’AgenEntrate si occupa solitamente di controlli prettamente documentali, ma in questo frangente le indagini non si limiteranno ai verifiche fiscali, ma per situazioni sospette, l’Agenzia delle Entrate farà ricorso al tribunale, in quanto avrà l’obbligo di inoltrare gli atti alle Procure.
I magistrati dovranno poi indagare sul possibile reato di indebita compensazione di crediti non spettanti o inesistenti.
L' attestazione era uno dei principali ostacoli, se non il principale, all’avvio delle opere,
perché richiedeva la documentazione riguardante la regolarità urbanistica
sia dell’edificio sia delle singole unità immobiliari
e spesso si dimostrava molto difficile da ottenere
soprattutto per gli edifici più vecchi
perché reperire la documentazione originaria negli uffici comunali non è semplice ma anche perché gli uffici oggi a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria lavorano ancora a rilento.
controllata la posizione fiscale e rilevata il possesso non giustificato anche di parte dei requisiti, il Fisco dovrà procedere al recupero degli importi non dovuti. Chi avrà utilizzato illegittimamente gli incentivi dovrà ripagare gli importi portata in detrazione, maggiorati di interessi e sanzioni.
SCRIVI o TELEFONA
Secondo una delle ultime bozze del Def (passato al Senato e in via di conferma nei prossimi giorni), il bonus, che oggi è pari al 50% o al 65% in base agli interventi (80% nel caso del sismabonus), dovrebbe salire al 110% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2022.
I lavori saranno finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
Leggiamo le novità, le proposte e i tre interventi ammessi per l’ecobonus 110%.
A partire dal 1° giugno 2021, data dell’entrata in vigore del nuovo Decreto, si apre la possibilità di ottenere l’Ecobonus 110% anche per diversi altri soggetti. Vediamo quali.
Prima di scoprire chi saranno i nuovi beneficiari che potranno accedere all’Ecobonus 110%, facciamo un attimo un riepilogo dei soggetti che fino ad ora hanno potuto godere della maxi-detrazione al 110%.
Il presidente del Consiglio Conte conferma che con il prossimo decreto saranno stanziati 25 miliardi per il finanziamento di ammortizzatori sociali e di altri sostegni al reddito insieme ad altri 15 miliardi per le imprese. C’è però necessità di fare i conti anche con le richieste giunte dai vari ministeri e dalle associazioni. Una fra tutte Ance, per il settore edile, che da giorni propone misure “shock” e un cosiddetto Piano Marshall.
Questi sono:
di seguito:
La procedura operativa è semplice per l’impresa o il professionista, inviando alla Esco i seguenti dati :
Nella bozza del decreto viene specificato che anche gli altri interventi oggi agevolati salirebbero al 110%, se eseguiti contestualmente ad almeno uno di quelli inclusi nelle tre categorie sopra citate.
1. Dati postali e fiscali del CONDOMINIO/VILLA e Amministratore / proprietario
2. Dati postali e fiscali dell’impresa esecutrice i lavori
3. Dati e recapito del/i professionista/i coinvolti
4. Computo metrico dei lavori e dei servizi relativi redatto con ns. supporto
In pratica ne godrebbero anche le agevolazioni che oggi sono al 50% come finestre, schermature, caldaie a condensazione e a biomassa.
5. Documento preliminare di valutazione energetica
6. Assicurazione professionisti finanziaemento superbonus 110% cessione del credito ecobonus sismabonus acquisto
Il nostro gruppo
Allo studio è anche un meccanismo di sconto in fattura, secondo il quale il soggetto che ha diritto al beneficio avrebbe due opzioni:
– 110% spalmato negli anni della detrazione,
– oppure 100% subito sotto forma di anticipo del fornitore che ha effettuato gli interventi.
Il fornitore a sua volta verrebbe rimborsato sotto forma di credito d’imposta, di valore pari al 110%, da utilizzare in compensazione in cinque quote annuali di pari importo.
Entro 8/15 gg
Conclusa questa fase
Per conoscere tutto sull’Ecobonus, scarica l’ebook “Ecobonus e risparmio energetico. Le novità e le conferme 2020, con quesiti risolti”
Uno staff tecnico specializzato,
Per conoscere i casi pratici sull’Ecobonus, scarica l’ebook “Bonus casa 2020: più di 300 risposte a casi pratici”
A- Note procedurali :
Il database, aggiornato al 2017, fornisce l’elenco di tutti i Comuni italiani attribuendo loro una specifica zona sismica. Guarda le città italiane a più alto rischio sismico e i comuni ad alto rischio sismico.
1- il rapporto tra impresa e cliente , sarà a carico dell’impresa e/o dei professionisti incaricati
2- l’impresa e i professionisti fattureranno direttamente alla ESCO che pagherà a SAL
Utilizza la tendina per selezionare una provincia e visualizzare la classificazione sismica di tutti i suoi comuni.
3- la Esco ricaricherà interessi e commissioni e fatturerà al cliente che accetterà la fattura
4- il cliente pagherà la ESCO unicamente cedendo a fine lavori il bonus finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus finanziamento cessione del credito superbonus 110% ecobonus
B-Note ulteriori Super bonus 110%
L’Agenzia delle Entrate risponde alla domanda di un contribuente (tramite la posta di FiscoOggi) circa la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie anche in caso di finanziamento.
1-Lo sconto in fattura è al massimo del 100% , il 10% residuo è il premio attribuito a soggetti che trattengono il bonus senza cessione , e lo utilizzano solo in compensazione fiscale, senza cederlo.
2-La Esco oltre al ricevimento del credito fiscale , assocerà anche un finanziamento a SAL verso l’impresa subappaltata, senza ulteriori oneri sul progetto.
3-I pagamento delle fatture dei fornitori –impresa e professionisti-sarà regolato dalla Esco a mezzo finanziamento a SAL da inizio lavori , con anticipo eventuale e con saldo a fine lavori.
4-Entro il fine lavori saranno saldati e regolati tutti i pagamenti delle parti , fornitori e cliente , fatta salva la cessione del credito che sarà contestuale alla fine lavori, e seguita dalla ESCO, liberando da incombenze l'impresa, che si dedicherà esclusivamente all'attività tecnica.
5-Il finanziamento sarà senza restituzione, rimanendo la Esco soddisfatta dalla sola cessione del credito da parte del cliente.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile usufruire dell’agevolazione anche quando i lavori eseguiti sull’immobile sono stati pagati mediante un finanziamento.
6- Resta responsabilità dell’impresa e dei professionisti coinvolti la corretta esecuzione dei lavori e la rispondenza degli stessi ai requisiti di accesso al Super Bonus.
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Tuttavia, prosegue il Fisco, per poter accedere all’agevolazione è necessario che:
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali, sia quando si effettuano sulle singole unità abitative, sia quando riguardano lavori su parti comuni di edifici condominiali: il bonus ristrutturazione.
Dopo le varie proroghe, la legge di Bilancio 2019 ha esteso a tutto il 31 dicembre 2019 la possibilità di usufruire della detrazione pari al:
Gli interventi sulle singole unità immobiliari, per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono:
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Anche per la ristrutturazione delle parti comuni di edifici condominiali spettano le seguenti detrazioni:
Per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi, la legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere all’Enea i dati relativi ai lavori effettuati, analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici.
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APPROFONDIMENTI
Per gli interventi terminati nel 2018, l’invio della documentazione all’Enea va effettuato entro 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo.
Oltre alle spese per i lavori, sono incentivate anche quelle per la progettazione, l’acquisto dei materiali, la gestione delle pratiche, le perizie e gli oneri di urbanizzazione.
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I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il codice fiscale o il numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Gentile professionista/ impresa ,
L’intervento governativo definito come decreto RILANCIO dello scorso 19 Maggio (decreto 34/2020),
dà la possibilità di ottenere (o cedere) un credito di imposta di valore pari al 110% della spesa sostenuta
per miglioramento energetico e/o sismico di un edificio ,
sia esso prima casa unifamiliare o condominio (Titolo VI –art 119 della citata legge). finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Ristrutturazioni condomini da classe energetetica G ad A o meglio nZEB, con risultato l'azzeramento dei consumi , e dell'inquinamento atmosferico, e svincolo dal GAS
Troverai un dettaglio al link
Il Super Bonus permette un abbattimento sotto forma di bonus fiscale
Demolizione e ricostruzione di immobili inagibili, anche con aumento di volumetria, in zona sismica 1/2/3 no 4
introdotto dal Decreto Rilancio 2020 ,
punta molto sulla alternativa per i privati che realizzano i lavori di ristrutturazione;
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Oggi la cessione libera non si limita ai nuovi ecobonus e sismabonus potenziati 110%
ma si estende
ai ‘vecchi’
- bonus -ristrutturazioni-50%
e
- bonus -facciate.-90%
L’articolo 121 del Decreto Rilancio prevede che, in alternativa alla detrazione, il contribuente, per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021, possa optare per:
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un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto
Il recente “Decreto Rilancio” aumenta l' incentivo per i contribuenti Eco-Sisma BONUS
Un credito fiscale maggiore della spesa !!,
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coinvolgeranno anche altri interventi minori:
Lo scopo della manovra è una svolta del Paese verso una crescita sostenibile, facendo della economia green, il volano per la ripresa .
Il Superbonus 110%
Ulteriori sei mesi di tempo (31 dicembre 2022)
Le nuove misure
Tra le novità introdotte,
In questo caso si dovrà inviare una comunicazione per esercitare l’opzione. Il modello da compilare e inviare online è quello approvato con il provvedimento del 12 ottobre 2020.
I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.
Il Superbonus spetta in caso di:
Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di
- In alternativa alla fruizione diretta della detrazione,
è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di
- La cessione può essere disposta in favore:
I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.
Questa possibilità riguarda anche gli interventi
- @di recupero del patrimonio edilizio (lettere a), b e h) dell'articolo 16-bis del TUIR)
-@ di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd. bonus facciate, Art. 1, commi 219 e 220, della legge 27 dicembre 2019, n. 160)
- @per l'installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (Art. 16-ter del decreto legge n. 63 del 2013).
Per esercitare l’opzione, oltre agli adempimenti ordinariamente previsti per ottenere le detrazioni,
- il contribuente deve acquisire anche
Una detrazione superiore al 100% sui lavori di ristrutturazione
Grazie all’innalzamento della detrazione al 110%,
Sono stati, inoltre, predisposti anche
In caso di sconto in fattura, infatti,
L’impresa potrà utilizzare il credito per pagare meno imposte nei successivi anni,
Inoltre, la possibilità di
che siano prima o MASSIMO seconda casa
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gli interventi sulle parti comuni condominiali danno diritto allo sconto fiscale
anche a chi possiede immobili strumentali,
Per il vecchio ecobonus 50/65% , ora in vigore, il problema non si pone perché si applica a tutti gli immobili e a tutti contribuenti
Col duplice obiettivo di
il Decreto Rilancio eleva al 110% le aliquote delle detrazioni fiscali
A. per la riqualificazione energetica (ecobonus)
B. e la messa in sicurezza antisismica (sismabonus)
C. degli edifici,
D. con specifiche limitazioni.
Alcuni interventi di riqualificazione energetica,
· capaci di conseguire un significativo incremento della prestazione energetica,
· e gli interventi di messa in sicurezza antisismicafinanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
possono usufruire di una detrazione dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) del 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
L’ecobonus 110% riguarda
A. singole unità immobiliari, abitazioni principali (sia unifamiliari sia in condominio)
B. e seconde case
Il sismabonus 110% si applica
A. alle singole unità immobiliari e alle prime e seconde case,
B. sia unifamiliari sia in condominio.
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La detrazione è ripartita in
1. cinque quote annuali di pari importo,
2. nell’anno in cui è sostenuta la spesa e in quelli successivi.
Il contribuente può scegliere di
A. trasformare la detrazione in credito di imposta d pari importo e utilizzarlo in compensazione
B. oppure cederlo ad altri soggetti, banche e intermediari finanziari.
In alternativa, il contribuente può optare per
· un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto
· fino ad un importo massimo pari al corrispettivo dovuto.
· Il contributo è anticipato dal fornitore che effettua gli interventi,
· che recupera un credito di imposta del 110%
· cedibile ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Il superbonus non è cumulabile con gli altri incentivi
riconosciuti dalle norme europee, nazionali o regionali.
Possono usufruire del superbonus 110
A. per la riqualificazione energetica e
B. la messa in sicurezza antisismica
· i seguenti soggetti che sostengono le spese per la realizzazione degli interventi
· dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021:
1. le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni;
2. i condomìni;
3. gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati
4. e gli enti con le stesse finalità sociali
che rispondono ai requisiti della legislazione europea sull’in house providing per gli interventi su immobili di loro proprietà o gestiti per conto dei Comuni, adibiti a edilizia residenziale pubblica;
5. le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per gli interventi sugli immobili da esse posseduti e assegnati ai propri soci.
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I superbonus agevolano, con alcune variazioni,
Di seguito gli interventi che danno diritto ai bonus maggiorati al 110%.
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La detrazione fiscale del 110% è calcolata su un tetto di spesa di 60.000 euro
moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i Criteri Ambientali Minimi previsti dal
Accedono al superbonus 110% gli interventi sulle parti comuni degli edifici
per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti
prevista dal Regolamento UE 811/2013,
Sono agevolabili anche le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito. finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
La detrazione fiscale è calcolata su un tetto di spesa di 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
Sono incentivati con il superbonus 110% gli interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti
Sono agevolabili anche le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito.
La detrazione fiscale è calcolata su un tetto di spesa di 30.000 euro.
Nella realizzazione degli interventi di efficientamento energetico
devono essere rispettati i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dal DM 26 giugno 2015,
sia assicurato, nel complesso,
Hanno diritto al superbonus 110% anche gli acquirenti di unità immobiliari
In caso di cessione del credito ad una impresa di assicurazione, con contestuale stipula di una polizza contro gli eventi calamitosi, la stipula della polizza gode di una detrazione del 90%.
Hanno diritto al superbonus 110% anche gli acquirenti di unità immobiliari
In caso di cessione del credito ad una impresa di assicurazione, con contestuale stipula di una polizza contro gli eventicalamitosi, la stipula della polizza gode di una detrazione del 90%.
Oltre agli interventi ‘principali’, TRAINANTI
ce ne sono altri che accedono al superbonus 110% a determinate condizioni:
a) interventi di efficientamento energetico
TRAINATI
b) installazione di impianti solari fotovoltaici
Se l’installazione degli impianti fotovoltaici
Per ottenere la detrazione, è obbligatorio cedere al GSE l’energia non autoconsumata in sito. finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
c) installazione di sistemi di accumulo
È previsto il tetto di spesa di 1.000 euro per ogni kW di capacità di accumulo del sistema.
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Il contribuente che
In alternativa alla detrazione
,il contribuente può scegliere la trasformazione della agevolazione in
ai sensi dell’articolo 17 del D.lgs. 241/1997.
Invece di usufruire direttamente
il contribuente può optare per un contributo sotto forma di
sconto in fattura
Il cessionario potrà utilizzare il credito di imposta iiiin compensazione delle
con la stessa ripartizione in cinque quote annuali.
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i contribuenti possono optare per la trasformazione del corrispondente importo
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I cessionari rispondono per l’eventuale utilizzo del credito di imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto allo sconto praticato o al credito ricevuto.
Per usufruire del superbonus, il contribuente deve:
A. pagare le spese con bonifico bancario o postale,
B. acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato,
che attesti la rispondenza dell’intervento ai requisiti tecnici richiesti;
C. acquisire l’Attestato di Prestazione Energetica (APE);
D. inviare le asseverazioni e l’APE all’ENEA.
Per esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, il contribuente deve:
A. richiedere, a commercialisti o periti ed esperti iscritti alle Camere di Commercio,
il visto di conformità dei dati che attestano i presupposti che danno diritto alla detrazione;
B. comunicare tali dati in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
A. l’asseverazione di un tecnico abilitato
che attesti il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa sull’ecobonus;
B. l’asseverazione della congruità delle spese sostenute
in relazione agli interventi agevolati;
C. tramettere una copia dell’asseverazione all’ENEA.
Per gli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico,
il contribuente deve acquisire:
finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
A. l’asseverazione dell’efficacia dei lavori realizzati dai professionisti
B. l’asseverazione della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Il costo delle attestazioni e delle asseverazioni
l’Agenzia delle Entrate
--revoca l’agevolazione--
al soggetto beneficiario
e valuta la responsabilità in solido
I professionisti che rilasciano attestazioni ed asseverazioni infedeli
I tecnici devono quindi stipulare una polizza assicurativa della responsabilità civile
Sono premiati col super ecobonus 110 %
le opere di coibentazione dell’edificio che riguardino oltre il 25% dell’intonaco,
con un tetto massimo di
--- 30mila euro per
la sostituzione in condominio
(attenzione, non vale se si installa un impianto dove non c’era)
---- 30mila euro
per la sostituzione nelle case unifamiliari
degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il
I tetti di spesa si riferiscono alle singole categorie di intervento.
Significa che se si effettuano insieme
si potrà ottenere il bonus su 80mila euro (50mila+30mila)
Per ottenere il bonus è necessario che i lavori apportino un miglioramento di almeno
due classi energetiche
o che in alternativa il miglioramento sia il massimo tecnicamente raggiungibile.
finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Ma la condizione è
I nuovi Ecobonus e Sismabonus saranno utilizzabili
1-- interventi di isolamento termico
40.000-----condominio minimo max 8 appartamenti
30.000-----condominio da 9 appartamenti in sù
Interventi sulle parti comuni degli edifici
A partire dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021
eseguiti
beneficeranno di Ecobonus e Sismabonus fino al 110%.
Unica condizione è quella che
La nuova agevolazione sarà fruibile in veste di
Questa la sintesi del superbonus edilizia decretato dal Governo nel Dl Rilancio approvato il 13 maggio 2020 dal Consiglio dei Ministri.
APPROFONDIMENTI
VECCHI
ECOBONUS & SISMABONUS 2019
TRADIZIONALI x TUTTI
Da inizio gennaio 2020,
per gli interventi su abitazioni singole
Questo è invece possibile
finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
I cosiddetti Ecobonus e Sismabonus
sono degli strumenti di incentivazione alla realizzazione di interventi volti a migliorare
Essi consistono nel riconoscimento
-- di crediti d’imposta in percentuale delle spese sostenute
per l’esecuzione degli interventi.
Il Credito d’Imposta (CdI) riconosciuto, in base alle ultime evoluzioni legislative (Leggi di Bilancio 2017 e 2018),
può essere in molti casi ceduto,
Per il Sismabonus la cessione del credito d’imposta
Diversamente, a seguito della legge diBilancio 2018 (legge 205/2017),
la cessione della detrazione da Ecobonus è consentita anche per interventi energetici
Sismabonus condomini:
esso dà diritto alladetrazione in misura pari al :
75% delle spese sostenute, sino ad
un massimo di 96.000 euro
85% delle spese sostenute, sino a
d un massimo di 96.000 euro
La detrazione
non può invece essere trasferita
in tali casi la detrazione spetta in misura pari al:
50% delle spese sostenute,
70% delle spese sostenute
80% /85 % delle spese sostenute
Per ciò che concerne l’Ecobonus,
dal 1° gennaio 2018, la legge di Bilancio 2018
e per tutte le tipologie agevolate di interventi di riqualificazione energetica,
Tuttavia, le modalità applicative della cessione dell’Ecobonus sono ancora stabilite dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 165110 del 28 agosto 2017, emanato precedentemente alle modifiche intervenute da quest’anno (*).finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Dal 1° gennaio 2018, la legge di Bilancio 2018 ha introdotto
una nuova fattispecie agevolata
Si tratta di una nuova detrazione che cumula il Sismabonus e l’Ecobonus
in caso di interventi eseguiti
volti congiuntamente alla
e si applica nelle seguenti misure:
6-INFISSI E SCHERMATURE SOLARI
ECOBONUS 50% fino al 31/12/2021
7- FONDAZIONI, LOCALI INTERRATI,GARAGE
SISMABONUS fino al 31/12/2021
Ripristino Strutturale
8- PARETI ESTERNE
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2021
ECOBONUS 50% fino al 31/12/2021
9- FONDAZIONI, LOCALI INTERRATI,GARAGE
SISMABONUS fino al 31/12/2021
Ripristino Strutturale
10- PARETI ESTERNE
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2021
11-- TETTO
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2021
12-- BALCONI, TERRAZZE E VERANDE
ECOBONUS 50% fino al 31/12/2018
13-- RISCALDAMENTO E CLIMATIZZAZIONE
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2018
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:
ECOBONUS 50% fino al 31/12/2018
Sostituzione di impianti con:
14--SCALE, SOLAI E PAVIMENTI
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2021
15-- INVOLUCRO EDILIZIO
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2021
ECOBONUS 70% fino al 31/12/2021
. Lavori che interessano almeno il 25% dell’involucro
ECOBONUS 75% fino al 31/12/2021
. Lavori dimiglioramento della prestazioneenergetica
invernaleedestivacheconseguonoalmenolaqualità
media di cui al DM 26 giugno2015
16 -- INFISSI E SCHERMATURE SOLARI
ECOBONUS 50%
Se installati sulla singola unità immobiliare fino al 31/12/2018
Se installati su tutte le unità immobiliari e/o sulle pareti comuni fino al 31/12/2018
. Sostituzione di infissi e finestre
. Tende da sole
. Frangisole o brise-soleil
. Persiane
. Scuri
. Tapparelle
. Pergolati addossati
finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
17-- FONDAZIONI, LOCALI INTERRATI, GARAGE
SISMABONUS fino al 31/12/2021
Ripristino Strutturale
ECOBONUS e SISMABONUS fino al 31/12/2021
80% con passaggio ad una classe di rischio inferiore
85% con passaggio a due classi di rischio inferiori
Ripristino Strutturale
finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
18-- IMPIANTI
ECOBONUS 65%
Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:
19-- PARETI INTERNE
ECOBONUS 65% fino al 31/12/2021
19-- SISMABONUS fino al 31/12/2021
Ripristino Strutturale
finanziamento cessione del credito superbonus 110% super ecobonus 110% acquisto sconto in fattura cessionecredito d'imposta
Sismabonus per il 2020 , pubblicazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di
un nuovo Decreto così descritto:
In particolare viene sottolineata le necessità di presentare la documentazione relativa al Sismabonus
Conformemente alle disposizioni regionali,
per i successivi adempimenti, tempestivamente e comunque prima dell'inizio lavori.
Questa sottolineatura e l'introduzione del riferimento esplicito alla richiesta del Permesso di Costruire
fanno riferimento
Ha introdotto la possibilità
di usufruire del Sismabonus
La risoluzione dell'Agenzia
La risposta riporta il parere n. 27/2018 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici il quale precisava che
[…] rientrano tra gli interventi di “ristrutturazione edilizia”
di cui all'art. 3, comma 1, lett. d) del D.P.R. n. 380 del 2001 (Testo Unico dell'Edilizia)
- quelli di demolizione e ricostruzione di un edificio -
Con cessione del credito Sismabonus
La nostra ESCO rende disponibile liquidità a SAL per l’impresa e i professionisti, in fase di esecuzione dei lavori,
prima della maturazione del bonus, anticipandolo e attualizzandolo, senza ulteriori oneri a carico dell’impresa.
I lavori saranno completamente pagati a saldo zero ,
con la sola cessione del credito da parte del cliente finale.
La procedura operativa è semplice per l’impresa o il professionista, inviando alla Esco i seguenti dati :
1. Dati postali e fiscali del CONDOMINIO/VILLA e Amministratore / proprietario
2. Dati postali e fiscali dell’impresa esecutrice i lavori
3. Dati e recapito del/i professionista/i coinvolti
4. Computo metrico dei lavori e dei servizi relativi
5. Documento preliminare di valutazione energetica
6. Assicurazione professionisti
7. Autorizzazione a costruire (CILA)
Il nostro gruppo valuterà la congruenza dei dati ricevuti rispetto all’opportunità , non per analisi dei contenuti tecnici, ma come impostazione, organizzazione e ruoli nel progetto. Entro 10/15 gg si restituiranno le osservazioni o in caso di valutazione positiva , il piano di pagamenti a SAL.
Conclusa questa fase seguiranno i contratti, quindi si potranno iniziare i lavori
Per conoscere i casi pratici sull’Ecobonus:,
La serra solare? Sicuramente taglia la bolletta ma non consente di avere l’ecobonus al 65%.
Ecco il chiarimento di Entrate sull’utilizzo del credito d’imposta per i lavori degli edifici condominiali.
Agenzia delle Entrate apre il 2020 con
è necessario usufruire della detrazione al 50% per ristrutturzioni.
Gli interventi sopraelencati, infatti, non rientrano nell’ecobonus ma nel bonus ristrutturazioni. NON CEDIBILE
a) al 65% l’aliquota per interventi di
1 – coibentazione dell’involucro opaco,
2 – pompe di calore,
3 – sistemi di building automation,
4 – collettori solari per produzione di acqua calda,
5 – scaldacqua a pompa di calore,
6 – generatori ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro).
b) al 70% e al 75%
le aliquote di detrazione valgono per gli
Combinazione con Sismabonus
Riducendo di 2 o più classi di rischio sismico
Chi acquista un immobile da un’impresa non può beneficiare delle detrazioni fiscali previste per le ristruttazioni.
Un Provvedimento del 31 luglio 2019 dell’Agenzia delle Entrate rende operativo lo sconto al posto della detrazione:
La circolare 13 dell’Agenzia delle entrate contiene
Non è richiesto solo un miglioramento energetico rispetto alla situazione precedente ma bisogna:
sostituireuna caldaia esistente
La Circolare delle Entrate di aprile 2018
Per l’Ecobonus, detrazione del 65% sugli interventi di efficienza energetica,
L’aliquota del 65% si continuerà ad applicare per tutte le altre tipologie di interventi.
Diversamente da quanto osservato in precedenza, l’agevolazione è riconosciuta anche
Gli interventi devono condurre
la detrazione non è più al 65% ma scende al 50%.
Invariato a 65% il bonus
Confermati gli sconti del 70 e del 75% per i condomini fino a tutto il 2021.
In condominio: l’ Ecobonus prevede
In caso di installazione di sistemi di building automation
La riduzione dell’aliquota di detrazione dal 65% al 50% si ha per:
– interventi relativi alla sostituzione di finestre comprensive d’infissi,
– schermature solari,
– caldaie a biomassa,
– caldaie a condensazione (purché abbiano un’fficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n.18/2013).
Le caldaie a condensazione possono accedere alle detrazioni del 65% solo se oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti di classe V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.
Per le richieste non corrette parte la segnalazione alle Entrate per la revoca della detrazione. Verifiche a campione sulla documentazione presentata per la detrazione fiscale, ma anche controlli sul posto e nei confronti dei professionsiti coinvolti. Interessati in particolare i condomini e gli immobili sui quali sono stati dichiarati interventi di rilevante valore. Segnalazione anche dei professionisti coinvolti agli Ordini di riferimento. Lo dice il decreto 11 maggio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 settembre 2018. Leggi tutto l’articolo.
L’Enea ha pubblicato una serie di nuove Guide per chiarire i nuovi tetti massimi di detrazione e i requisiti che gli interventi detraibili con l’Ecobonus devono possedere. Una di queste guide riguarda la “riqualificazione energetica globale” cioè la riqualificazione energetica in generale.
La categoria “interventi di riqualificazione energetica” comprende qualsiasi intervento o insieme di interventi che incide sulla prestazione energetica dell’edificio. Questi interventi hanno accesso a una detrazione del 65% delle spese totali, per un limite massimo ammissibile di 100.000 euro. Si può richiedere la detrazione solo per edifici “esistenti” e già dotati di impianto termico. L’intervento deve: 1) assicurare un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori limite definiti all’allegato A del DM 11 marzo 2008; 2) rispettare le leggi e le normative nazionali e locali sulla sicurezza e l’efficienza energetica.
Si possono agevolare le opere provvisionali e accessorie funzionali alla realizzazione degli interventi e le spese per le prestazioni professionali necessarie, redazione dell’APE compresa. Il cliente dovrà conservare la “Scheda descrittiva”, l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato con il rispetto dei requisiti tecnici e gli APE di ogni singola unità immobiliare.
Ecobonus 2018, le nuove guide dell’Enea per detrarre le spese per: la coibentazione, i serramenti, le schermature solari, le caldaie, le pompe di calore, sistemi ibridi pompa di calore / caldaia a condensazione, building automation, collettori solari.
È attivo dal 30 marzo 2018 il sito ENEA per la trasmissione della “Scheda descrittiva” con i dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica ammesso all’ecobonus conclusi dopo il 31 dicembre 2017, cioè nel 2018: finanziaria2018.enea.it
Il Gruppo di Lavoro Efficienza Energetica dell’ENEA ha realizzato delle pratiche schede lavoro per tutte le tipologie di interventi che possono sfruttare la Detrazione 65%. Ogni scheda contiene i requisiti formali e tecnici da rispettare, l’elenco dettagliato delle opere agevolabili per ognuna delle macro categorie, la documentazione da conservare a cura del contribuente e la documentazione da inviare all’ENEA entro 90 giorni dal termine dei lavori.
Il tetto massimo di detrazione prevista è di 30.000 euro, che equivale a una spesa massima di 46.153,85 euro.
Scarica la Scheda Lavoro Detrazione 65% per Caldaie a condensazione (a cura dell’ENEA)
Il tetto massimo di detrazione prevista è di 30.000 euro, che equivale a una spesa massima di 46.153,85 euro.
Scarica la Scheda Lavoro Detrazione 65% per Caldaie a biomassa (a cura dell’ENEA)
Il tetto massimo di detrazione prevista è di 60.000 euro, che equivale a una spesa massima di 92.307,69 euro.
Scarica la Scheda Lavoro Detrazione 65% per Pannelli solari (a cura dell’ENEA)
Il tetto massimo di detrazione prevista è di 30.000 euro, che equivale a una spesa massima di 46.153,85 euro.
Scarica la Scheda Lavoro Detrazione 65% per Pompe di calore (a cura dell’ENEA)
Il tetto massimo di detrazione prevista è di 60.000 euro, che equivale a una spesa massima di 92.307,69 euro.
Scarica la Scheda Lavoro Detrazione 65% per Coibentazione di pareti e coperture (a cura dell’ENEA)
Il tetto massimo di detrazione prevista è di 100.000 euro, che equivale a una spesa massima di 153.846,20 euro.
Scarica la Scheda Lavoro Detrazione 65% per Riqualificazione energetica globale (a cura dell’ENEA)
L'agevolazione fiscale può essere applicata per tutti gli immobili
Il Sismabonus può essere raggiunto sia
Tra le spese detraibili rientrano anche
Le opere devono essere realizzate su edifici
che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3,
facendo riferimento all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 (pubblicata nel supplemento ordinario n. 72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 2003).
Per le spese di miglioramento della sicurezza antisismica degli edifici
La detrazione va calcolata
Si può usufruire di una maggiore detrazione nei seguenti casi:
Sismabonus......
ha stabilito
In particolare,
il progettista dell'intervento strutturale deve asseverare (secondo il modello contenuto nell'allegato B del decreto)
Per gli interventi antisismici effettuati sulle parti comuni degli edifici
e a seguito della loro realizzazione, si è ottenuto una riduzione del rischio sismico.
In particolare, le detrazioni spettano nelle seguenti misure:
La detrazione va calcolata
Chi compra l'immobile ricostruito può usufruire di una detrazione pari al:
Il Sismabonus deve essere ripartito in 5 rate annuali di pari importo e la spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno.
sempre che le norme urbanistiche in vigore permettano tale variazione.
Gli interventi, inoltre,
NOTA
Con il Modulo CLASSIFICAZIONE di TRAVILOG è possibile valutare la Classe di Rischio di un edificio per l'applicazione del Sismabonus con aliquote di detrazione fino al 75%. Il metodo di valutazione è quello riportato nelle Linee Guida allegate al DM Sismabonus, viene quindi definita la vulnerabilità media della struttura per analagia tipologica. Con l'app gratuita SismaBONUS è inoltre possibile rilevare lo stato di fatto direttamente durante il sopralluogo, riportare le informazioni in studio sincronizzandole con il Modulo CLASSIFICAZIONE di TRAVILOG così da redigere la relazione prevista dal DM Sismabonus completa delle informazioni di rilievo e della documentazione fotografica.
Nel caso di valutazione della Classe di Rischio con metodo convenzionale cambia il contenuto delle asseverazioni prima e dopo intervento. Ovvero la valutazione della vulnerabilità va condotta in accordo alle disposizioni del capitolo 8.3 delle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2018.
Con TRAVILOG redigi la relazione di Valutazione della Sicurezza per la struttura sia per l'analisi allo stato di fatto che per l'analisi post intervento così come previsto per la consegna della pratica Sismabonus.
Il progetto nasce per consentire la raccolta in forma digitale, attraverso un Portale appositamente predisposto, dei dati contenuti nella pratica amministrativa edilizia necessari per ottenere l'agevolazione del Sismabonus e si pone come obiettivo quello di migliorare le scelte di policy in materia di programmazione del territorio e di concessioni di incentivi per interventi di mitigazione del rischio sismico.
Il Portale consentirà di monitorare l'utilizzo del Sismabonus e allo stesso tempo di mappare le classi di rischio degli immobili oggetto degli interventi di miglioramento antisismico.
Il progetto è articolato su due principali linee d'intervento:
La procedura informatica consentirà:
Con questa banca dati, il Dipartimento Casa Italia si propone di:
tutti i beneficiari possono scegliere
Non è possibile invece cederlo a
La possibilità di cedere il credito riguarda tutti i potenziali beneficiari del Sismabonus,
La cessione del credito deve intendersi limitata ad una sola eventuale cessione successiva a quella originaria.
Il condomino può cedere l'intera detrazione
Se i dati della cessione
L'amministratore del condominio effettua le seguenti operazioni:
Per le spese effettuate nel 2019 è applicabile lo sconto in fattura introdotto con il Decreto Crescita.
Con riguardo alle spese sostenute per interventi di efficienza energetica (art. 14 D.L. 63/2013), la stessa Legge di Bilancio, abrogando, inoltre, il comma 2 dell’Art. 10 Decreto Crescita 2019 e introducendo la modifica al comma 3.1 dell’art. 14 D.L. 63/2013,
ha confermato lo sconto in fattura unicamente per gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro.
Nessuna abrogazione è stata introdotta relativamente alla cessione del credito, prevista dai commi 2-ter e 2-sexies, art. 14 D.L. 63/2013, modificati dalla Legge di Bilancio 2018 (art. 1, c. 3, lett. a) n. 5) e 9), L. 205 del 27 dicembre 2017) .
Come pubblicato da Altroconsumo, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2020 (2021 per quelle condominiali), per interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus), sia di singoli immobili che di parti comuni di edifici condominiali, in luogo della detrazione, i soggetti beneficiari possono optare per la cessione del credito ai fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi o ad altri soggetti privati, come pagamento di una parte del corrispettivo.
In base alla Legge di Bilancio 2020, lo sconto in fattura dal 1° gennaio 2020, è concesso solo per gli interventi di ristrutturazione importante di primo livello per le parti comuni degli edifici condominiali, con un importo dei lavori pari o superiore a 200.000 euro.
Gli interventi di recupero del patrimonio edilizio
beneficiano di importanti agevolazioni fiscali,
ECOBONUS & SISMABONUS che oltretutto sono cedibili alla ESCO o al Fornitore quale sconto in fattura
È possibile detrarre dall’Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato.
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), ma anche chi non ha tasse da pagare perchè incapiente
residenti o meno nel territorio dello Stato.
L’agevolazione spetta non soltanto
ai proprietari degli immobili
ma anche ai
titolari di diritti reali/personali di godimento
sugli immobilioggetto degli interventi e
che ne sostengono le relative spese:
4 Ristrutturazioni edilizie:
le agevolazioni fiscali – LUGLIO 2019
Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:
In questi casi, ferme restando le altre condizioni, la detrazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile.
Nel caso di due comproprietari di un immobile,
Se è stato stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso), l’acquirente dell’immobile ha diritto all’agevolazione se:
Può richiedere la detrazione anche
chi esegue in proprio i lavori sull’immobile,
limitatamente alle spese di acquisto dei materiali utilizzati.
I lavori sulle singole unità immobiliari per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti.
A. Interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia):
5 Ristrutturazioni edilizie:
le agevolazioni fiscali – LUGLIO 2019
Gli interventi devono essere effettuati su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze.
Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria
sempre che
Rientrano tra gli interventi di manutenzione straordinaria anche quelli consistenti
a condizione che
Esempi di manutenzione straordinaria:
RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO
Sono compresi in questa tipologia gli interventi finalizzati a conservare l’immobile e assicurarne la funzionalità per mezzo di un insieme di opere che, rispettandone gli elementi tipologici, formali e strutturali, ne consentono destinazioni d’uso con esso compatibili.
Esempi di interventi di restauro e risanamento conservativo:
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia sono compresi quelli rivolti a
6 Ristrutturazioni edilizie:
le agevolazioni fiscali – LUGLIO 2019
Esempi di ristrutturazione edilizia:
Riguardo agli interventi di ristrutturazione edilizia ammessi al beneficio della detrazione fiscale, l’Agenzia delle entrate ha chiarito, tra l’altro, che:
Questi stessi criteri si applicano anche agli interventi di ampliamento previsti in attuazione del cosiddetto Piano Casa (Ris. Agenzia delle entrate n. 4/E del 2011).
B. Interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato
C .I lavori finalizzati:
La detrazione compete unicamente per le spese
Pertanto, a titolo di esempio, non rientrano nell’agevolazione
Tali beni, tuttavia, sono inquadrabili nella categoria dei sussidi tecnici e informatici per i quali, a determinate condizioni, è prevista la detrazione Irpef del 19%.
7 Ristrutturazioni edilizie:
le agevolazioni fiscali – LUGLIO 2019
D. Interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi.
Per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto, aggressione, sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti).
In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili.
Non rientra nell’agevolazione, per esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.
A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:
E. Gli interventi finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico.
F. Gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.
Rientra tra i lavori agevolabili, per esempio,
(risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 22/E del 2 aprile 2013).
Per usufruire della detrazione è comunque necessario che
l’impianto sia installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione
(cioè per usi domestici,
quindi, che lo stesso sia posto direttamente al servizio dell’abitazione.
Questi interventi possono essere realizzati anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il
8 Ristrutturazioni edilizie:
le agevolazioni fiscali – LUGLIO 2019
conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia.
G. Gli interventi per l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica.
Sono agevolate, inoltre, le spese necessarie per la redazione della documentazione obbligatoria idonea a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio, nonché per la realizzazione degli interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione.
ATTENZIONE
Riguardo alle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche, sono previste detrazioni più elevate, che possono arrivare fino all’85% ed essere usufruite fino al 31 dicembre 2021
(su queste agevolazioni, note come “sisma bonus”, l’Agenzia delle entrate ha pubblicato un’apposita guida).
H. Gli interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
Con riferimento alla sicurezza domestica, non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di
9 Ristrutturazioni edilizie:
le agevolazioni fiscali – LUGLIO 2019
meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili
(per esempio, non spetta alcuna detrazione per l’acquisto di una cucina a spegnimento automatico che sostituisca una tradizionale cucina a gas).
L’agevolazione compete, invece, anche per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili
(per esempio, la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante).
Tra le opere agevolabili rientrano:
ALTRE SPESE AMMESSE ALL’AGEVOLAZIONE
Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori,
è possibile portare in detrazione anche:
- ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71)
le spese per l’acquisto dei materiali
il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi
l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni e le comunicazioni di inizio lavori
gli oneri di urbanizzazione
gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione dei lavori e agli adempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).
Non si possono invece detrarre le spese di trasloco e di custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.
Anche per la ristrutturazione delle parti comuni di condomini si godono le seguenti detrazioni:
§ 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati dall’amministratore) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021, con un massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare
§ 36%, con il limite massimo di spesa di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno pagate dal 1° gennaio 2020.
Per parti comuni si intendono
Le parti comuni interessate sono indicate dall’articolo 1117, numeri 1, 2 e 3 del codice civile :
Per i lavori fatti alle parti comuni degli edifici residenziali , ogni singolo condomino ne avrè diritto in base alle quote di proprietà.
Il bonus spetta con riferimento all’anno in cui si è effettuato il bonifico da parte dell’amministrazione del condominio.
L’amministratore rilascierò una certificazione dalla quale risulteranno, tra l'altro,
Se la certificazione dell’amministratore del condominio indicherà
i dati relativi a un solo condomino ,
Questo è valido anche quando la spesa è stata sostenuta
Sul documento che avrà rilasciato l’amministratore saranno indicati i dati anagrafici e l’attestazione del reale sostenimento delle spese.
CONDOMINI MINIMI
Per condominio minimo
I condomini che,
Con la circolare n. 3/E del 2 marzo 2016, l’Agenzia delle entrate ha precisato che:
in assenza del codice fiscale del condominio,
In sede di controllo si dovrà dimostrare che
Se per la presentazione della dichiarazione il contribuente
si rivolge a un Caf o a un intermediario abilitato,
sarà tenuto a esibire,
Per quali interventi
Gli interventi sulle parti comuni degli edifici residenziali, per i quali ogni condomino può richiedere la detrazione, sono quelli indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo
3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia).
In particolare, si tratta degli interventi di:
§ manutenzione ordinaria
§ manutenzione straordinaria
§ restauro e risanamento conservativo
§ ristrutturazione edilizia.
Pertanto, oltre agli stessi interventi realizzati sulle proprietà private, sono agevolabili anche quelli di manutenzione ordinaria effettuati sulle parti comuni.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Sono esempi di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare o
mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed esterni, il rifacimento di intonaci interni, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage.
ALTRI LAVORI AGEVOLABILI
Tra i lavori ammessi all’agevolazione rientrano, come detto, gli stessi interventi per i quali si può usufruire della detrazione quando sono effettuati sulle singole unità abitative.
Sono quelli indicati nell’art. 16-bis del Tuir e descritti precedentemente. Si tratta degli interventi:
§ necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi
§ effettuati per eliminare le barriere architettoniche o finalizzati a favorire la mobilità a persone con disabilità gravi (articolo 3, comma 3, della legge n. 104/1992)
§ utili a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi
§ finalizzati alla cablatura degli edifici e al contenimento dell’inquinamento acustico
§ effettuati per il conseguimento di risparmi energetici
§ per l’adozione di misure antisismiche
§ di bonifica dell’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici.
L’AGEVOLAZIONE IVA
Per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio è possibile usufruire dell’aliquota Iva ridotta. A seconda del tipo di intervento, l’agevolazione si applica sulle prestazioni dei servizi resi dall’impresa che esegue i lavori e, in alcuni casi, sulla cessione dei beni.
Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sulle unità immobiliari abitative, è prevista l’Iva ridotta al 10%.
Sui beni, invece, l’aliquota agevolata si applica solo se ceduti nell’ambito del contratto di appalto.
Tuttavia, quando l’appaltatore fornisce beni “di valore significativo”, l’Iva ridotta si applica ai predetti beni soltanto fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi.
In pratica, l’aliquota del 10% si applica solo sulla differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi.
LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO INDICE
1. INTRODUZIONE...................................................................................2
2. L’AGEVOLAZIONE ...............................................................................
.4 In cosa consiste ..............................................................................................
4 La misura delle detrazioni ................................................................................
5 Chi può usufruirne...........................................................................................
8 Cumulabilità con altre agevolazioni...................................................................
9 L’Iva sugli interventi di riqualificazione ...........................................................
10 3. GLI INTERVENTI INTERESSATI ............................................................
11 Riqualificazione energetica di edifici esistenti ....................................................
11 Interventi sugli involucri ................................................................................
13 Installazione di pannelli solari.........................................................................
14 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale ..........................................
15 Schermature solari........................................................................................
16 Generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.................................... 17 Dispositivi multimediali ..................................................................................
17 4. LA CESSIONE DEL CREDITO................................................................
19 Interventi su edifici condominiali: spese effettuate nel 2016 ............................... 1
9 Spese sostenute dal 2017 al 2021 per interventi condominiali.............................
19 Le nuove regole in vigore dal 2018..................................................................
3 Il quadro degli interventi per i quali si può cedere il credito ................................
24 5. LE REGOLE E GLI ADEMPIMENTI..........................................................
25 Calcolo, limiti e ripartizione della detrazione .....................................................
27 Certificazione necessaria ................................................................................
28 Documenti da trasmettere..............................................................................
31 Come fare i pagamenti...................................................................................
32 Adempimenti per gli interventi in leasing..........................................................
33 Documenti da conservare...............................................................................
34 Trasferimento dell’immobile............................................................................
34 Quadro sintetico dei principali adempimenti......................................................
36 I controlli dell’Enea........................................................................................
37 6. PER SAPERNE DI PIÙ: NORMATIVA E PRASSI ........................................
38
1. INTRODUZIONE
La legge di bilancio 2019 (legge n.145 del 30 dicembre 2018) ha prorogato al 31 dicembre 2019, nella misura del 65%, la detrazione fiscale (dall’Irpef e dall’Ires) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
La legge non ha modificato, invece, le novità introdotte dalla precedente legge di bilancio.
Tra queste: la riduzione al 50% della percentuale di detrazione per le spese relative all’acquisto e alla posa in opera di finestre comprensive di infissi, delle schermature solari e per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.
Dal 2018 è ridotta al 50% anche la percentuale di detrazione per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un valore massimo della detrazione di 30.000 euro) l’esclusione dalle spese agevolabili di quelle sostenute per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A l’introduzione di una nuova detrazione (65%, fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro) per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti la detrazione del 65% per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, o per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione. Riguardo alle caldaie a condensazione, dunque, dal 2018 si può usufruire della detrazione del 50% per quelle che possiedono un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013. Se, oltre ad essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%. La detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio era già stata prorogata al 31 dicembre 2021 dalla precedente legge di bilancio. Per questi interventi sono state riconosciute detrazioni più elevate quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica. In tal caso, infatti, è possibile usufruire di una detrazione del 70 o del 75% da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
e per quelli effettuati su tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio
era già stata prorogata al 31 dicembre 2021 dalla precedente legge di bilancio.
Per questi interventi sono state riconosciute detrazioni più elevate quando si riescono a conseguire determinati indici di prestazione energetica.
In tal caso, infatti, è possibile usufruire di una detrazione
del 70 o del 75%
da calcolare su un ammontare complessivo delle spese
non superiore a 40.000 euro
moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Per gli interventi condominiali sono previste detrazioni ancora maggiori
quando sono realizzati in edifici
appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3
e finalizzati anche alla riduzione del rischio sismico.
In queste ipotesi, è possibile
Il limite massimo di spesa consentito
per questi interventi è di 136.000 euro
moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio.
Altra importante novità, in vigore dal 2018,
è rappresentata dalla possibilità di cedere il credito,
Pertanto, indipendentemente dall’immobile su cui si effettuano gli interventi,
dal 2018 tutti i contribuenti che nell’anno precedente a quello di sostenimento della spesa
si trovano nella cosiddetta “no tax area” (i cosiddetti incapienti)
possono scegliere, invece della detrazione,
di cedere il corrispondente credito ai fornitori o ad altri soggetti privati, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.
Gli altri possono cedera a privati o fornitori
ad esclusione, però, degli istituti di credito e degli intermediari finanziari.
L’aliquota al 110% si applica anche a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico anche se già agevolati dall’Ecobonus, nei limiti di spesa già vigenti per ciascun intervento e a condizione che siano eseguiti parallelamente ad uno dei maxi-interventi. In aggiunta, anche due nuove tipologie,
quali l’installazione di
Il superbonus 110% si applica agli interventi effettuati dai condomini,
L’ecobonus al 110% sarà concesso a condizione che i lavori migliorino la prestazione dell’edificio di almeno 2 classi energetiche, oppure che conseguano la classe energetica più alta, da dimostrare mediante l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Anche gli interventi agevolati dal superbonus del 110% dovranno essere comunicati all’ENEA, ed ecobonus e sismabonus al 110% saranno concessi a condizione che la bontà degli interventi sia asseverata da professionisti abilitati, che dovranno anche attestare la congruità delle spese sostenute con gli interventi agevolati.
Per gli interventi beneficiari del nuovo superbonus 110% non solo la possibilità di detrazione fiscale: il contribuente potrà anche optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperarlo come credito di imposta cedibile ad altri, comprese banche e intermediari finanziari, o per la trasformazione in un credito di imposta.